lunedì 24 agosto 2015

Ungaretti


DOVE LA LUCE
1930 

Come allodola ondosa 
Nel vento lieto sui giovani prati, 
Le braccia ti sanno leggera, vieni. 
Ci scorderemo di quaggiù, 
E del mare e del cielo, 
E del mio sangue rapido alla guerra, 
Di passi d'ombre memori 
Entro rossori di mattine nuove. 
Dove non muove foglia più la luce, 
Sogni e crucci passati ad altre rive, 
Dov'è posata sera, 
Vieni ti porterò 
Alle colline d'oro. 
L'ora costante, liberi d'età, 
Nel suo perduto nimbo 
Sarà nostro lenzuolo

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