sabato 17 ottobre 2015

Una favola sulla Luce e il Buio


Un tempo, molti anni fa, sulla terra splendeva sempre un bellissimo sole.
Tutte le persone erano felici: non faceva mai né freddo né buio, il clima era proprio mite.
Su tutti governava con giustizia e bontà una fata di nome Luce.
Ma in una caverna scura scura, al centro della terra, viveva un suo nemico: il mago buio. Questi, un giorno, pensò di fare un dispetto al sole e fece uscire dalla sua caverna la notte.
Mamma mia!...quando il sole vide la notte arrivare si spaventò a tal punto che si mise a correre per il cielo e poi si nascose dietro le montagne, mentre la notte aveva ormai avvolto la terra nel suo mantello nero.
Al mattino, però, quando la notte tornò stanca alla caverna per riposare, il sole…pian pianino…salì nel cielo e rimase lì tutto il giorno finché non arrivò la notte a cacciarlo.
Ma tutti gi uomini della terra erano infelici. Com’era buia e fredda la notte!
Nessuno più usciva di casa e tutti avevano paura. Andarono allora dalla fata Luce e le dissero:
“cara fata, noi siamo proprio tristi! Nel buio della notte non vogliamo vivere. Per favore, fai qualcosa”.
La fata Luce andò allora dal Signore e gli spiegò la situazione.
Il Signore pensò un pochino, si tirò i riccioli della barba bianca, poi disse:
“Vedi, fata Luce, la notte è stata per tanti anni chiusa in quella caverna,
ora è giusto che anche lei possa uscire a passeggio per il cielo, come fa il sole di giorno.”
“Ma la notte è tanto buia!” esclamò la fata Luce.
Disse allora il Signore: “Possiamo chiamare la sorella luna con le cugine stelle a rischiarare la terra di notte”:
così ogni notte, quando il sole se ne va a dormire, nel cielo buio sale la luna, accende la sua lampada bianca e le stelline,
subito dopo, accendono le loro lampadine. Da allora anche la notte ebbe il suo piccolo tocco di luce, tutti furono felici.

Esopo 

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